Project Date | 2016

Siamo rimasti particolarmente colpiti dall'impegno che HPE e Quanture hanno messo in questo progetto. La soluzione di iperconvergenza che ci hanno proposto si è rivelata perfetta per questo nuovo sviluppo.

Infrastructure Manager Emilceramica

INTRO

Virtualizing the future

of ceramics

Scopri come abbiamo aiutato Emilceramica a garantire la business continuity e a rivoluzionare la produttività del dipartimento R&S attraverso la virtualizzazione delle workstation grafiche.

L'AZIENDA

EmilCeramica è un leader riconosciuto nel settore della ceramica, con una storia che affonda le radici nel cuore della tradizione italiana. Fondata nel 1961, l’azienda ha saputo coniugare l’arte della ceramica con l’innovazione tecnologica, diventando sinonimo di qualità e design.

Il datacenter Emilceramica era ormai ai limiti funzionali e non riusciva più a gestire e tutelare adeguatamente i dati aziendali. In particolare il lavoro del team Ricerca & Sviluppo rischiava di subire importanti fermi operativi.

LE SFIDE INIZIALI

Emilceramica necessitava di una soluzione che non solo risolvesse i problemi immediati, ma che garantisse anche una crescita sostenibile e scalabile nel tempo. L’obiettivo era migliorare l’affidabilità e la fruibilità dei dati, riducendo i tempi di inattività.

Dopo un’attenta analisi dell’infrastruttura e delle necessità di Emilceramica, Quanture ha posto al centro la fruibilità e la protezione dei dati, creando una soluzione personalizzata basata sulle tecnologie best-in-class HPE.

La sfida di Emilceramica

Rinnovare il proprio Data Center adottando una tecnologia che garantisse la business continuity e la protezione del dato del dipartimento R&S

Scopri come Emilceramica è riuscita nel suo intento con Quanture, apportando uni infrastruttura distribuita e una soluzione di virtualizzazione delle workstation grafiche.

DETAILS

Specifiche della case history

Dopo un’analisi approfondita delle esigenze del cliente, Quanture ha progettato e implementato un’infrastruttura distribuita che garantisce la piena operatività aziendale, insieme a una soluzione di virtualizzazione delle postazioni di lavoro per gli utenti dei reparti Ricerca e Sviluppo e Produzione. Questo ha permesso di svincolare i dipendenti dall’uso di postazioni fisiche singole, favorendo una maggiore flessibilità e produttività.

Sono stati installati tre server HPE ProLiant DL380 Gen9 e due switch HPE 5700 in entrambi i siti primari e secondari. La piattaforma di virtualizzazione dello storage HPE StoreVirtual VSA crea un cluster di sei hypervisor VMware, ottimizzando le risorse e garantendo prestazioni elevate. Inoltre, un’unità di archiviazione HPE StoreEver MSL2024 Tape Library, dotata di due unità nastro LTO6 e una capacità di 90 TB, assicura un’archiviazione sicura e duratura dei dati.

Il progetto realizzato per Emilceramica è stato premiato da Hewlett Packard Enterprise con l’HPE Innovation Award 2017, riconoscendolo come il miglior progetto dell’anno in ambito VDI e Mobility.

Risultati ottenuti

01

Business Continuity

Tutto il lavoro svolto si traduce in Business Continuity a livello storage: maggiore tolleranza verso i guasti, aggiornamenti anche in orario lavorativo, tutela dei dati e del lavoro svolto, migliore gestione degli accessi e dei salvataggi.

02

Virtual Desktop Potenti e Flessibili

La ridefinizione delle postazioni di lavoro ha permesso di attivare potenti Virtual Desktop senza l’esigenza di investire in costose postazioni fisiche. Gli utenti possono ora accedere alle loro postazioni di lavoro da qualsiasi dispositivo, aumentando la flessibilità e la produttività.

03

100% Collaboration

La possibilità di accedere alle postazioni di lavoro ovunque ha innescato nuove modalità di collaborazione. Gli operatori di Ricerca&Sviluppo possono accedere alle loro postazioni anche da endpoint in produzione, discutendo direttamente con i colleghi su modifiche e variazioni alle ceramiche studiate.

Le conclusioni

Emilceramica dispone ora di un’infrastruttura IT distribuita, sicura ed affidabile, in grado di garantire la business continuity e la virtualizzazione delle workstation grafiche.

FACCIAMO IL PUNTO